Nei Tarocchi la carta della Temperanza viene raffigurata da un angelo che “tempera” un vino con un altro. Sta a simboleggiare il giusto equilibrio raggiunto attraverso la moderazione e la disciplina.
Nell’antica civiltà greco romana il vino non si beveva mai puro ma mescolato con dell’acqua. Colui che era eletto a presiedere il convito doveva verificare che vino ed acqua fossero giustamente miscelati. Perciò doveva temperare (assegnare la giusta misura) il vino in modo da non renderlo atto ad ubriacare immediatamente.
Molti studiosi delle carte dei Tarocchi hanno pensato che l’immagine della donna alata che versa un liquido da un’anfora all’altra sia stata presa dal racconto evangelico delle Nozze di Caana, nel quale una serva, per ordine di Gesù, versa l’acqua contenuta in un vaso in un altro per poi essere tramutata in vino.
Ricordo che nella teologia cattolica la Temperanza è una delle quattro virtù cardinali. Difatti, questa è un’allegoria molto comune nell’iconografia medievale, a rappresentare appunto la virtù della temperanza, ossia che modera gli appetiti dei sensi.
Questa raffigurazione possiamo addirittura vederla scolpita in uno dei rilievi della tomba di Clemente II nella cattedrale bavarese di Bamberg (1237).
Nell’interpretazione dei Tarocchi, quando la carta della Temperanza è diritta sta a significare il giusto equilibrio, una soluzione ai problemi. Mentre quando si presenta rovesciata indica disordine e frustrazioni.
Altri collegamenti curiosi con la carta XIV dei Tarocchi: la Temperanza
Nelle scienze astrologiche: il pianeta Saturno in Capricorno, il Sole nel segno dello Scorpione.
Nella scienza medica evidenzia piccoli fastidi al sistema linfatico.
Nei mestieri: sociologa, guaritrice, insegnante, pittrice, ladra.
Nell’antica civiltà greco romana il vino non si beveva mai puro ma mescolato con dell’acqua. Colui che era eletto a presiedere il convito doveva verificare che vino ed acqua fossero giustamente miscelati. Perciò doveva temperare (assegnare la giusta misura) il vino in modo da non renderlo atto ad ubriacare immediatamente.
Molti studiosi delle carte dei Tarocchi hanno pensato che l’immagine della donna alata che versa un liquido da un’anfora all’altra sia stata presa dal racconto evangelico delle Nozze di Caana, nel quale una serva, per ordine di Gesù, versa l’acqua contenuta in un vaso in un altro per poi essere tramutata in vino.
Ricordo che nella teologia cattolica la Temperanza è una delle quattro virtù cardinali. Difatti, questa è un’allegoria molto comune nell’iconografia medievale, a rappresentare appunto la virtù della temperanza, ossia che modera gli appetiti dei sensi.
Questa raffigurazione possiamo addirittura vederla scolpita in uno dei rilievi della tomba di Clemente II nella cattedrale bavarese di Bamberg (1237).
Nell’interpretazione dei Tarocchi, quando la carta della Temperanza è diritta sta a significare il giusto equilibrio, una soluzione ai problemi. Mentre quando si presenta rovesciata indica disordine e frustrazioni.
Altri collegamenti curiosi con la carta XIV dei Tarocchi: la Temperanza
Nelle scienze astrologiche: il pianeta Saturno in Capricorno, il Sole nel segno dello Scorpione.
Nella scienza medica evidenzia piccoli fastidi al sistema linfatico.
Nei mestieri: sociologa, guaritrice, insegnante, pittrice, ladra.